L’abuso di alcol da parte dei giovani e dei giovanissimi è un fenomeno che non accenna a diminuire. I dati recenti che arrivano dall’Oms sono allarmanti, quasi ottocentomila giovani tra gli undici e i diciassette anni hanno consumato alcol nel 2014, e il 17% di tutti i ricoveri al Pronto Soccorso causati dall’alcol ha riguardato minori di 14 anni. Il ministero della Salute ha deciso di provare a sensibilizzare i ragazzi con una campagna che vede in prima linea Elio e le Storie tese, testimonial credibili e non convenzionali voluti da Beatrice Lorenzin. La campagna riprende il videoclip della loro canzone dal titolo ”Alcol Snaturato”.
DATI ALLARMANTI – Secondo il Global status report on alcohol and health 2014 dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, pubblicato in maggio 2014 in riferimento ai dati 2012, in media ogni persona nel mondo di età maggiore ai 15 anni consuma ogni anno 6,2 litri di alcol puro. Tuttavia, poiché è solo il 38,3% della popolazione globale a bere alcolici, di fatto coloro che bevono davvero consumano una media di 17 litri di alcol puro annualmente.
TIPO DI ALCOL ASSUNTO – Cosa viene preferito dai consumatori? Il 50,1% dell’alcol viene consumato sotto forma di superalcolici, al secondo posto si trova la birra, che rappresenta il 34,8% di tutte le bevande alcoliche consumate nel mondo. Solo l’8% dell’alcol viene invece consumato sotto forma di vino.
DOVE SI BEVE DI PIU’ – I livelli di consumo tra Regioni e Paesi nel mondo subiscono variazioni dovuti a diversi fattori: religione, sviluppo economico, cultura, tipi di bevande preferite. Rispetto al Mediterraneo Orientale (solo il 5,4%) la popolazione della Regione europea nell’ultimo anno ha consumato da sola oltre un quarto (25,7%) del totale mondiale.
MORTI PER ALCOL – L’abuso di alcol nel 2012 ha causato nel mondo 3,3 milioni di morti, ossia il 5,9% di tutti i decessi (7,6% uomini e il 4,0% donne) a causa di malattie cardiovascolari, incidenti dovuti allo stato alterato, cirrosi epatica.
LA CAMPAGNA DI ELIO ”Elio e le Storie tese hanno saputo raccogliere la sfida e hanno scritto una canzone fantastica, con un testo divertente e ricco di informazioni. Perché il nostro dovere è quello di dare conoscenza, consapevolezza sugli enormi rischi che un bicchiere può contenere”.
Faso, il bassista delle Storie tese ha dichiarato quasi incredulo: ”Io ho un figlio di 13 anni, e non pensavo che ci fossero ragazzi ancora più piccoli che finiscono all’ospedale per l’alcol”.
”Quando si beve molto poi non si sta bene e dopo si fa la figura dei coglioni”, racconta invece Elio agli studenti del Liceo scientifico J.F. Kennedy di Roma, dove è stato presentato il progetto: ”Io ho fatto una figura di merda la prima volta che mi sono ubriacato e non l’ho più ripetuta. Non permettete a qualcuno di rovinarvi la vita, non abusate dell’alcol. Quello che vogliamo far capire è che l’alcol fa malissimo, se bevete troppo vi rovinate, è un disastro, una cacata pazzesca”. Mentre