Come cambia la sessualità maschile dopo i 40 anni? Cosa caratterizza questa nuova fascia d’età dal punto di vista della manifestazione della propria potenza sessuale? L’arrivo degli ‘anta’ può essere un momento molto delicato per un uomo, poiché iniziano ad affacciarsi paure e preoccupazioni che negli anni precedenti nemmeno sfioravano la nostra mente. Eppure, come dicono gli esperti ma soprattutto coloro che hanno raggiunto e superato questa età, il sesso a 40 anni può essere molto appagante, sopratutto all’interno della coppia, che diventa il centro dei desideri erotici di un uomo molto più che non in gioventù, dove la voglia di avere più partner spesso prende il sopravvento rispetto ad una relazione monogama. Vediamo allora quali sono i punti salienti, le 5 cose da sapere sulla sessualità maschile dopo i 40 anni, per vivere serenamente questo momento della vita.
Essere maschio a 40 anni: il timore dell’impotenza
Poiché l’apice della potenza sessuale è già passato, il timore di avere problemi di erezione, che già poteva far capolino superati i 30, prende il sopravvento accanto all’avanzare dell’età: essere maschi a 40 anni significa fare i conti con la paura dell’impotenza, una paura inconscia che può però bloccare psicologicamente un uomo e manifestarsi di conseguenza anche fisicamente. Questo avviene perché le erezioni spontanee diminuiscono, il corpo cambia progressivamente, eppure non è certo arrivato il momento di deporre le armi dell’amore fisico. Anzi.
Il maggior bisogno di preliminari dopo i 40
Semplicemente la sessualità maschile dopo i 40 anni necessita di nuovi stimoli: ecco perché il ‘segreto’ di una buona vita amorosa può celarsi nell’intimità di coppia e nell’intesa con la partner, in cui i preliminari assumono un ruolo determinante per attivare l’erezione maschile, quegli stessi preliminari che da giovani magari si trovavano superflui, almeno per noi. E invece adesso diventano decisivi, e lo saranno anche a 50 anni.
L’importanza delle parole nella sessualità dopo i 40 anni
Secondo gli esperti la sessualità maschile dopo i 40 anni trova dunque nella coppia il suo momento e luogo ideali: ma i preliminari fisici non sono il solo segreto della giusta alchimia, è necessario anche parlarsi, conoscersi approfonditamente mettendo da parte i falsi pudori, confidarsi cosa piace davvero ad entrambi. E perché no, provare a mettere in pratica queste fantasie.
I giochi erotici diventano sexy a 40 anni
Visti sempre con un misto di sospetto e perplessità, per un uomo i giochi erotici diventano stuzzicanti una volta superati i 40 anni, scoprendo che l’introduzione di questi sexy strumenti nella routine di coppia consentono sia una migliore stimolazione sensoriale per il singolo, che una performance di coppia più intesa e coinvolgente.
Sesso dopo i 40 anni: la terapia di coppia può servire
Siccome non viviamo nel mondo delle fate, sappiamo benissimo quanto i rapporti di coppia possano entrare in crisi e attraversare momenti difficili dopo i 40 anni, e spesso il sesso può essere uno dei motivi della distanza che si crea tra i due membri della coppia: ricorrere alla terapia di coppia non deve essere visto come un tabù o una sconfitta, ed anzi può aiutare la coppia a risollevarsi, a capire cosa non funziona, e a raggiungere una vita sessuale soddisfacente per entrambi.