Tumore ai testicoli, è boom di casi: 5 mosse per prevenirlo

[multipage]

tumore-ai-testicoli-mosse-prevenirlo

E’ boom di casi di tumore ai testicoli, ma quali sono le mosse giuste per prevenirlo? A sottolineare l’aumento dei casi sono stati gli esperti che si sono riuniti a Madrid per il congresso della Società europea di urologia. Gli studiosi hanno sottolineato che questo tipo di cancro negli ultimi 30 anni ha avuto un aumento del 45%. Secondo gli ultimi dati, nel nostro Paese ci sarebbero più di 2.000 casi. La stima è incredibile, anche se è aumentata pure la percentuale dei pazienti che guariscono, arrivando al 95%. Gli esperti della Società italiana di urologia sottolineano come sia importante che gli uomini, specialmente fra i 25 e i 49 anni, imparino le mosse giuste, per accorgersi in tempo di qualcosa che non va.
[/multipage]

[multipage]
1. Affinare il tatto

affinare-tatto

Secondo gli scienziati, sarebbe rilevante sensibilizzare i giovani all’autopalpazione, in modo che essi possano accorgersi di qualunque modifica si verifichi nell’anatomia, nella forma dello scroto e dei testicoli. Per questo, la prima mossa che gli esperti raccomandano è quella di affinare il tatto, avvolgendo con le mani i testicoli, prima l’uno e poi l’altro. Adulti e ragazzi dovrebbero conoscerne le dimensioni normali e dovrebbero essere in grado di sapere quale sia l’aspetto consueto. Soltanto in questo modo possono avere la possibilità di riconoscere eventuali alterazioni.
[/multipage]

[multipage]
2. Ruotare tra pollice e indice

ruotare-pollice-indice

La seconda mossa suggerita dai medici consiste nel far ruotare il testicolo accuratamente tra il pollice e l’indice di entrambe le mani. In questa maniera è possibile esaminarli in modo dettagliato, per accorgersi, eventualmente, di anomalie.
[/multipage]

[multipage]
3. Cercare i noduli

cercare-noduli

La terza mossa consiste nell’usare le dita sui testicoli, per vedere se si possono riscontrare eventuali noduli duri, dei gonfiori, del dolore ai testicoli, delle parti tondeggianti o altre anomalie che sono rilevabili al tatto sulla superficie del testicolo. Se ci si accorge di un’eventualità del genere, è importante riferire tutto con tempestività al proprio medico di fiducia.
[/multipage]

[multipage]
4. Procedere con periodicità

procedere-periodicita

Il controllo dei testicoli presuppone che si debba procedere con periodicità regolare all’autopalpazione. E’ bene che si ripeta mensilmente l’operazione, specialmente dopo un bagno caldo, quando il sacco dello scroto è rilassato e si presta meglio ad essere ispezionato.
[/multipage]

[multipage]
5. Iniziare presto la palpazione

iniziare-presto-palpazione

Gli esperti raccomandano di iniziare presto l’autopalpazione. Andrebbe insegnata e praticata fin dall’adolescenza. Inoltre è fondamentale che i genitori facciano controllare i bambini dal pediatra.
[/multipage]