Testosterone libero e totale: qual è la differenza e quali sono i valori?

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Testosterone libero e totale: qual è la differenza e quali sono i valori? L’ormone viene prodotto dai testicoli attraverso varie stimolazioni, che partono dal cervello. Negli uomini è proprio questo ormone che regola il desiderio sessuale e mantiene la massa muscolare. Ti sei mai chiesto quanto testosterone ci sia nell’organismo umano? Secondo te, esistono dei valori per misurarlo?

La differenza

Rispetto alla quantità totale di testosterone che viene prodotto nell’organismo, soltanto una piccola percentuale si presenta in forma libera, cioè non è legata a delle proteine e quindi è attiva per entrare direttamente nei tessuti. Se vuoi sottoporti all’esame di questo ormone, quella che conta è proprio la frazione libera, perché rappresenta il vero indicatore, che può dare informazioni utili nella diagnosi di un eventuale deficit.

Il testosterone totale, quindi, indica quello che complessivamente troviamo nel sangue, mentre quello libero rappresenta la quantità disponibile per i processi biologici, che di solito corrisponde ad una percentuale compresa tra l’1 e il 3%. Attraverso l’esame del testosterone libero si possono ricavare informazioni molto utili soprattutto per gli individui obesi o in età avanzata. In questi pazienti può capitare che alcuni fattori, come le proteine, tendano ad innalzare il livello totale, nascondendo un eventuale deficit di questo ormone. Il livello di testosterone, comunque, non è sempre uguale nella vita: ci sono delle fasi in cui si ha una diminuzione. Ad esempio, la ricerca scientifica ha provato che ai neopapà crolla il testosterone.

I livelli di testosterone

Conoscere i livelli di testosterone per un uomo è importante, per poter salvaguardare il suo benessere psicofisico e soprattutto il suo desiderio sessuale. Per conoscere quanto testosterone è disponibile nel nostro corpo, bisogna sottoporsi a degli esami del sangue, che misurino i valori della frazione libera, cioè di quella biologicamente attiva. I valori normali sono compresi tra i 350 e i 1.100 ng/dl, mentre i valori limite sono quelli che vanno da 200 a 350 ng/dl. Sotto i 200 si è in presenza di una condizione di ipogonadismo, un’insufficiente produzione di ormoni dovuta alla ridotta funzionalità dei testicoli. Per quanto riguarda, invece, i valori del testosterone totale, si deve seguire questa tabella.

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In età adulta conoscere i livelli del proprio testosterone aiuta a prevenire l’osteoporosi, può essere utile per mantenere l’energia fisica e il buon umore e per risolvere eventualmente dei disturbi della sfera sessuale. Nell’età della pubertà, se un ragazzo presenta problemi di sviluppo, si può comprendere in questo modo che cosa faccia da ostacolo alla maturazione dell’apparato fisico e sessuale. Attraverso un esame specifico, si può poi decidere, insieme al proprio medico, come concorrere all’obiettivo del testosterone più alto.