Con la dieta è possibile combattere anche la depressione. Le scelte a tavola sono fondamentali: ecco quali cibi aiutano a sentirsi meglio.
La depressione e lo stress sono tra le più comuni cause di disagio mentale. Le cause che portano alla tristezza cronica possono essere ambientali o anche genetiche. Se in famiglia ci sono casi di soggetti depressi, è bene prestare particolare attenzione. Per quanto riguarda le cause ambientali, invece, si è dimostrato che chi vive in città più caotiche è più a rischio di depressione.

Anche il cibo che mangiamo, però, ricopre un ruolo fondamentale. Gli studiosi, infatti, hanno dimostrato che esiste una alimentazione perfetta per combattere i sintomi dello stress e dell’eccessiva tristezza.
La dieta che aiuta a ritrovare la serenità
I medici, quindi, consigliano una dieta mediterranea che, secondo prestigiosi studi scientifici, è certamente la più protettiva per quanto riguarda le funzionalità del nostro organismo.
L’alimentazione a base di cereali integrali, verdure, frutta, olio extravergine, legumi, frutta secca, pesce e poca carne riduce il rischio di infiammazione che invece è aumentato in diete sregolate a base di junk food, carni rosse, salumi e bevande zuccherate.
La dieta mediterranea con i suoi alimenti ricchi di sostanze infiammatorie e polifenoli, protegge dal rischio di infiammazione. E’ proprio questo, infatti, che predispone il nostro organismo alla depressione.
La serotonina, l’ormone cosiddetto della felicità, infatti, viene prodotta a partire dal triptofano, un amminoacido presente in molti alimenti tra i quali la frutta a guscio, le arachidi, le uova, i formaggi, il tacchino, i datteri, il tofu e i semi di sesamo.
Triptofano e serotonina, due sostanze che aiutano a sentirsi meglio
Esistono, inoltre, dei vegetali ricchi naturalmente di serotonina tra in quali, le banane, i pomodori, le prugne, i kiwi e l’ananas. Diete ricche di queste sostanze, quindi, migliorano l’umore e riducono il senso di tristezza e affaticamento.

Il triptofano e la serotonina, quindi, sono le chiavi per ritrovare la serenità e la felicità. Un trucco per accelerare l’assorbimento di queste sostanze è quello di associarli a cibi ricchi di carboidrati, ma non di zucchero.
I carboidrati, infatti, attraverso la stimolazione della produzione dell’insulina permettono l’ingresso di molti aminoacidi nelle cellule muscolari ad eccezione del triptofano che, quindi sarà disponibile per superare la barriera encefalica e arrivare direttamente al cervello.
In questo modo questa sostanza potrà svolgere il ruolo di trasmettitore di pensieri positivi e felicità. I triptofano e la serotonina per esprimersi al meglio, però, devono lavorare insieme alla vitamina B6. È per questo che nella dieta antidepressione non devono mai mancare semi oleosi, in particolar modo le noci.