È stato scientificamente provato che mangiare troppi grassi manda in tilt il cervello: ecco come si perde la capacità di regolare le calorie.
Che mangiare il cosiddetto junk food, letteralmente cibo spazzatura, sia deleterio è ormai assodato scientificamente. Il cibo ad alto contenuto di grassi, soprattutto quello cosiddetto ultra processato, ci espone a rischi grandissimi.

Il cibo spazzatura riesce a sregolare l’attività cerebrale
I medici hanno dimostrato come la maggior parte delle malattie croniche siano associate ad una alimentazione squilibrata, ma in pochi sanno che eccedere con i cibi ad alto contenuto di grassi manda letteralmente in tilt il cervello.
Il nostro organismo, infatti, è dotato di un sofisticato sistema di trasmissione neuronale che regola la necessità calorica quotidiana. Attraverso uno studio scientifico inizialmente condotto sui ratti, si è notato che le cellule deputate al trasferimento del senso di sazietà dal cervello all’intestino, se stimolate per troppo tempo dai grassi, perdevano la loro funzionalità.
Dopo meno di due settimane dall’inizio della dieta ad alto contenuto di grassi e calorie, questi particolari neuroni a forma di stella, chiamati astrociti, subivano un drastico rallentamento della loro funzionalità.
Le devastanti conseguenze del cibo ad alto contenuto di grassi sul nostro cervello
Il cervello, in poche parole, non riusciva a regolare l’apporto calorico necessario al normale svolgimento delle funzionalità di organismi richiedendone sempre in eccesso. In pratica, quello che sono riusciti a dimostrare questi scienziati è che il cibo spazzatura anestetizza questi particolari neuroni e li rende incapaci a limitare l’introduzione di calorie in eccesso.
Il cervello e l’apparato digerente, infatti, sono in costante comunicazione, ma in particolari condizioni perdono la trasmissione delle informazioni fondamentali per il corretto funzionamento degli organi. Da questo processo ne consegue un aumento della fame e un conseguente aumento della massa grassa.

Il prossimo obiettivo che si sono posti gli scienziati è quello di identificare il meccanismo specifico tramite il quale gli astrociti riescono a comunicare il messaggio, in modo da poter intervenire direttamente su queste cellule per mettere a punto nuovi metodi per contrastare l’obesità.
Queste evidenze scientifiche non fanno altro che avvalorare la tesi che il cibo spazzatura debba essere eliminato dall’alimentazione di ognuno di noi e con questi dati ancora una volta si sottolinea le conseguenze negative che questo stile di alimentazione ha sulla nostra vita.
Come quasi tutti i medici e nutrizionisti italiani consigliano, l’alimentazione più equilibrata da seguire rimane certamente la dieta mediterranea tipica dei nostri territori: il suo variegato apporto nutrizionale é certamente il migliore per il nostro organismo.