Rimedi naturali per l’estate: scottature, insetti e meduse

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Chi ha detto che la vita in estate è tranquilla e senza problemi? Punture di medusa, di zanzara, scottature, possono rovinare le giornate al mare e impedire di godersi le calde serate estive. L’estate può essere un campo minato di piccoli e fastidiosi inconvenienti e se spalmarsi di crema e repellenti per insetti non rientra nello stile di vita personale, alcuni rimedi naturali possono fare la differenza.

Vediamo allora come utilizzare dei comuni alimenti per alleviare alcuni fra i più riscontrati problemi che ci riserva la stagione estiva:


-LA FARINA D’AVENA PER LENIRE LE SCOTTATURE

Se ci si è dimenticati di applicare la protezione solare prima di un lungo pomeriggio al sole, un bagno tiepido con farina d’avena può lenire la pelle bruciata. L’avena è antinfiammatoria e può ridurre il dolore che solitamente accompagna le scottature. Inibisce il rilascio di prostaglandine, sostanze simili agli ormoni che dilatano i vasi sanguigni e aumentano il rossore e il dolore. Oltre alle scottature solari, l’avena può alleviare altri problemi della pelle, quali: punture di insetti, eruzioni cutanee e varicella. Tuttavia, non è possibile utilizzarla così com’è, ma è necessario ridurla in polvere in modo che si possa sciogliere in acqua. È inoltre possibile acquistare farina d’avena colloidale (in polvere), nella maggior parte delle farmacie
Per un bagno lenitivo sono sufficienti 100grammi di avena.


– ACETO BIANCO PER ALLEVIARE IL DOLORE CAUSATO DALLE PUNTURE DI MEDUSA

Circolano molte idee su come trattare una puntura di medusa (urina, alcool denaturato, ammoniaca), ma l’aceto bianco è un rimedio naturale che gli esperti consigliano. L’acido acetico presente nell’aceto, aiuta a ridurre il dolore inibendo l’uscita del veleno dai tentacoli della medusa. Rimuovere poi gli eventuali tentacoli dalla zona colpita, quindi usare altro aceto bianco per ridurre il dolore.
L’acido acetico, un componente dell’aspirina, può contribuire anche ad alleviare il dolore causato dalle scottature. E’ sufficiente immergere dei fogli di carta assorbente nell’aceto e metterli a contatto con la pelle scottata fino a che non siano asciutti e ripetere tante volte quanto necessario.


– BICARBONATO DI SODIO PER LE PUNTURE DI INSETTI

Una pasta di bicarbonato di sodio e acqua può agire come astringente per alleviare i sintomi di prurito e dolore in seguito a punture di zanzare, tafani o ragni. La natura alcalina del bicarbonato infatti, aiuta a neutralizzare l’equilibrio del pH della pelle, riducendo l’infiammazione e il dolore.


– MIELE PER CICATRIZZARE

Per le ferite che cicatrizzano troppo lentamente, il miele accelera la guarigione e previene le infezioni, ancor meglio se è Manuka (prodotto dalle api che vivono sugli arbusti della Nuova Zelanda). Il miele è un antimicrobico naturale e da uno studio condotto dalla University of Wales Institute (Cardiff, Regno Unito) si è scoperto che il miele di manuka può interferire con la crescita dello Staphylococcus aureus, un tipo di batterio responsabile di infezioni suppurative, resistente agli antibiotici. Il miele di Manuka si può trovare nelle erboristerie.
Il miele è inoltre perfetto per una pelle senza età: mescolare mezzo cucchiaino di miele con 2 cucchiaini di yogurt e 2 cucchiaini di tè verde infuso, quindi applicare sul viso e risciacquare dopo alcuni minuti.


– PAPAYA NEL TRATTAMENTO DELLA PIROSI

In estate si sa, il barbecue è una prelibatezza a cui difficilmente si riesce a rinunciare, ma spesso è causa di spiacevoli bruciori allo stomaco. Prima di ricorrere ad un antiacido, si consiglia di provare l’efficacia della papaya, che grazie ad un enzima in essa contenuto, la papaina, aiuta la digestione. Si consiglia di mangiare qualche fetta di papaya dopo i pasti estivi per ridurre il rischio di disturbi gastrointestinali, soprattutto dopo pasti che possono causare bruciore di stomaco (reflusso acido), come cibi fritti o cibi piccanti, agrumi, prodotti caseari e bevande contenenti caffeina.


– PEPE NERO EMOSTATICO

Se una piccola ferita sanguina troppo, il pepe nero aiuta a fermare l’emorragia. Sebbene non sia ancora ben chiaro il meccanismo, alcuni esperti ritengono che il pepe nero sia in grado di sostituire le piastrine del sangue. Cospargere con del fine pepe nero la zona sanguinante e coprire con una benda o una garza.


– PEPE DI CAIENNA PER LIBERARE IL NASO CHIUSO

Se le allergie impediscono di respirare correttamente, cospargere un pizzico di pepe di Caienna sul cibo può contribuire a liberare il naso chiuso. Il peperoncino contiene infatti capsaicina, un antiossidante, che diluisce il muco alleviando i sintomi del raffreddore (congestione, tosse, ecc).


– ZENZERO PER ALLEVIARE LA NAUSEA

Coloro che sono soggetti al mal di mare, dovrebbero bere del tè allo zenzero prima di uscire in barca. Studi recenti hanno confermato diverse proprietà di questa radice, ad esempio contro la dispepsia: esso infatti è capace di agire efficacemente su tutto l’apparato digerente. Inoltre, alcuni popoli dell’Africa, ritengono che mangiare regolarmente Zenzero preservi dalle punture delle zanzare.

Piccoli problemi a cui è possibile rimediare, naturalmente. Prendete nota!

Foto da rorro