Il prurito porta spesso a fastidiose sensazioni che sfociano col grattarsi la pelle, con più o meno intensità. Generalmente è soggettivo e quindi non è facile capire quanto fastidio possa dare a una persona.
A volte il prurito porta a fastidi nella zona intima. “E mo? E mo so uccelli senza zucchero” verrebbe da dire richiamando parte di una battuta di De Sica… Le persone che sono in sovrappeso hanno maggiori possibilità di contrarre questa infezione pruriginosa, anche se comunque chiunque potrebbe svilupparla. Per fortuna esistono diversi rimedi per eliminare questa spiacevole sensazione. Scopriamo, preliminarmente, anche le possibili cause.
– Le cause e rimedi del prurito intimo maschile:
Il Tinea cruris, o prurito intimo (definito in inglese col nome di Jock itch) può colpire sia adolescenti che adulti. Viene determinata da una infezione fungina che comunemente è sita nell’area circostante dei genitali. Il fungo attacca la parte superficiale della pelle e provoca il prurito.
Trattamento: questo tipo di disturbo viene trattato con delle pomate anti fungine, mentre per gli atleti i medici raccomandano a scopo preventivo che dopo qualsiasi attività fisica sia obbligatoria la doccia. Per tutti sono consigliati abiti e asciugamani sempre puliti, con indumenti particolarmente larghi.
– Cause del prurito maschile:
– La scabbia:
Si tratta di una malattia dermatologica particolarmente contagiosa causata dagli acari. Il prurito si insedia nelle parti intime ma può diffondersi fino ai glutei ed ad altre parti del corpo.
Trattamento: una crema topica o una soluzione per il trattamento della scabbia.
– I pidocchi del pube:
I pidocchi pubici sono una possibile causa di pruriti intimi negli uomini e tendono ad infettare la regione genitale soprattutto negli adolescenti. Tale infezione può svilupparsi anche con un contatto accidentale con biancheria intima, asciugamani, vestiti e servizi igienici infettati o attraverso un rapporto sessuale.
Trattamento: cura prescritta da un medico che comprende uno shampoo. E’ inoltre necessario sterilizzare tutti gli eventuali indumenti che possono aver provocato l’infezione.
– Danneggiamento dei nervi:
A volte il prurito intimo nei genitali dell’uomo può non avere alcuna motivazione apparente. Nel 2005 una rivista americana dell’Academy of Dermatology ha pubblicato un articolo dove venivano descritti alcuni casi idiopatici di prurito intimo maschile, che venivano attribuiti alla radicolopatia lombosacrale, danni ai nervi che possono a loro volta causare disturbi alla schiena e dolore alle gambe.
Trattamento: I pazienti con prurito genitale osservati in questi casi hanno avuto beneficio di un’iniezione di un anestetico localizzato, atta a riparare i nervi danneggiati.
– Classificazioni del prurito intimo:
A seconda della ricorrenza, il prurito si distingue in:
– Acuto: (il prurito intimo si manifesta con attacchi molto intensi ma brevi). Questa tipologia di prurito è tipica delle infezioni da lieviti e delle dermatiti da contatto.
– Cronico: (il prurito intimo è duraturo e continuo). Tipico di patologie come il Lichen Scleroso, il Lichen Planus, il Lichen Simplex, la Psoriasi o la Neoplasia Intraepiteliale.
– Ricorrente: (il prurito intimo si interrompe per dei periodi di tempo e poi si ripresenta). Tipico di problematiche come infezioni da lieviti, dermatiti da contatto, herpes, dermatosi infiammatorie o reazioni all’uso di droghe.
– I sintomi del prurito intimo maschile:
Il prurito rimane sensibile intorno alle piaghe che si formano nella parte superiore della coscia. L’infezione si presenta con alcuni segni circolari di color rosso vivo e con lo sviluppo di eruzioni cutanee dai bordi elevati. Poi in molti casi si va incontro ad un arrossamento destinato a divenire un prurito che concerne la zona inguinale, tra cui i genitali, l’interno cosce i glutei e anche la zona dell’ano. La desquamazione è un altro chiaro sintomo dell’infezione fungina.
– Trattamenti:
Per un lieve caso di prurito intimo causato dall’infezione fungina i medici generalmente raccomandano un primario utilizzo di un unguento antifungino in polvere oppure ancora spray. E’ inoltre importante il mantenimento di una pelle pulita e asciutta.
Esistono poi le possibilità di poter applicare altri rimedi antifungini ad uso topico come polveri di essiccazione che cotnengono miconazolo, clotrimazolo e tolnaftate.
Il prurito intimo può quindi derivare da diverse condizioni ambientali o da diversi disturbi intimi. In presenza di qualche sintomo è bene andare subito dal proprio medico che saprà prescrive il trattamento adatto per dire addio a questo fastidioso problema.
Foto da intrepidofoto