Non possiamo farne a meno quando ci sentiamo tristi o agitati, ma sapete che consumando i comfort food otteniamo il risultato opposto? Ecco la ricerca che lo spiega
Tutti noi, in un momento di debolezza, almeno una volta nella vita, abbiamo fatto ricorso ad un una coccola di gusto. Chi, infatti, in preda all’agitazione o alla tristezza non ha affondato il cucchiaio nella Nutella o si è concesso un pacchetto delle proprie patatine preferite?

Patatine, pizza e dolci, i confort food servono veramente a farci sentire meglio?
Si tratta di comfort food, letteralmente alimenti di conforto che, oltre ad essere semplici da preparare, ci donano una momentanea sensazione di benessere. Gli scienziati, hanno spiegato che l’assunzione di questi cibi ipercalorici, produce il rilascio di ormoni che in un primo momento donano una sensazione di leggerezza, ma che a lungo andare provocano l’effetto opposto.
Il processo mentale che seguiamo, infatti, è quello di associarli ai ricordi positivi e felici ed è per questo che, in momenti di abbattimento, li andiamo a ricercare tutti. Dopo un pasto appetitoso, però, nel corpo si rilasciano alti valori di dopamina, insulina, cortisolo e leptina. Queste sostanze, che in un primo momento ci fanno sentire bene, a lungo andare fanno tornare a galla lo stress e stimolano ancor più la fame.
Incrociando i valori scientifici con sondaggi su una grande fetta di popolazione, è emerso che più della metà delle persone che ricorrevano ai comfort food, dopo poco si sentivano peggio di prima.
Il peccato di gola che ci fa sentire più tristi
Dai dati è emerso che più del 25% della popolazione consuma cibi ipercalorici più di cinque volte a settimana soprattutto per sentirsi appagati. Il motivo per il quale molti si sentivano peggio risiede nel pentimento scaturito dal cedimento al peccato di gola che manda all’aria tutti gli sforzi fatti fino a quel momento.

Dopo qualche tempo, infatti, emergono sentimenti di rimorso e tristezza per aver ceduto alla tentazione. In realtà, i medici, hanno dimostrato che non esistono degli specifici alimenti che possono calmare l’ansia. Ogni cibo, infatti, può essere associato ad un pensiero positivo e per questo può avere il potere di farci sentire meglio.
Ecco perché, con un po’ di lavoro, si potrebbe arrivare al risultato di consumare alimenti salutari che al contempo ci facciano sentire coccolati. Basta, dunque, patatine, pizza e Nutella! Anche con una buona zuppa calda in inverno o con una macedonia di frutta fresca in estate possiamo raggiungere l’obiettivo senza doverci sentire peggio dopo qualche minuto.