Military fitness: 7 esercizi per ritrovare la forma perduta

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Military fitness: vediamo quali sono gli esercizi per ritrovare la forma perduta. Lo stile marines è sempre più di tendenza e non è soltanto una strategia utile per basarsi sull’autodisciplina. Il fitness in stile militare può essere considerato un vero e proprio sport, perché lascia ampio spazio al riscaldamento, alle trazioni e allo stretching. Proprio grazie a questo tipo di allenamento si può ridurre la massa grassa, perdendo qualche chilo di troppo. Il girovita diventa più stretto, almeno di 5 centimetri. Inoltre questo genere di attività fisica contribuisce a migliorare di molto anche la forza e la resistenza. Scopri gli esercizi che possono essere utili.
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1. Salto con la corda

Il salto con la corda è molto utile soprattutto nella fase di riscaldamento. Serve per permettere ai muscoli e alle articolazioni di predisporsi in maniera adeguata per gli esercizi veri e propri, che inizieranno nella seconda fase. E’ molto importante che il salto con la corda venga eseguito su una superficie morbida, per non sottoporre il corpo ad uno stress eccessivo.
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2. Ponte sui gomiti

Il ponte sui gomiti consiste nel mettere il bacino un po’ più alto delle spalle, per evitare il mal di schiena. Si tratta di un esercizio che riesce a migliorare l’equilibrio e la resistenza. Si possono eseguire 2 o 3 serie da 60 secondi ciascuna.
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3. Sollevamento del bacino

Con l’aiuto di una palla medica prova a tenere il bacino sollevato, mettendo le gambe direttamente sull’attrezzo. Per alzare il bacino, contrai i glutei, tenendo le mani e le braccia fissate a terra. Esegui 2 o 3 serie da 10-20 ripetizioni.
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4. Trazioni alla sbarra

Prova ad eseguire delle trazioni alla sbarra, tenendo un’adeguata distanza tra le braccia. Ricordati che, per un esercizio corretto, la distanza tra le braccia dovrebbe essere larga quanto le spalle e che il mento deve superare la sbarra. Quando scendi, cerca di distendere le braccia. Fai 2 o 3 serie da 10-20 ripetizioni ciascuna.
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5. Affondi posteriori

Gli affondi consistono nel sorreggere il peso del corpo su una gamba piegata all’altezza del ginocchio (che si deve piegare a 90 gradi), mentre l’altra viene piegata all’indietro. La schiena deve scendere dritta. Esegui 2 o 3 serie da 10-20 ripetizioni.
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6. Stiramento del tronco e delle braccia

Lo stiramento del tronco e delle braccia corrisponde ad un esercizio di stretching, che va eseguito nella fase finale dell’allenamento. E’ molto facile da praticare, perché basta mettere le braccia in posizione estesa e poi si deve flettere la colonna di lato, per estendere i muscoli. Bisogna eseguirne 2 o 3 serie da 45-60 minuti in totale.
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7. Stiramento del collo

Lo stretching serve a rilassare anche i muscoli del collo, per ritrovare il giusto equilibrio. Basta flettere il collo da un lato e dall’altro, evitando di portare il busto in avanti. Anche in questo caso esegui 2 o 3 serie da 45-60 minuti complessivamente.
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