Meglio correre a ritmo sostenuto o lunghe camminate a velocità costante? Questo è il dilemma di chi si appresta a fare attività fisica, magari dopo un lungo periodo di inattività, trascorso dietro la scrivania dell’ufficio o, peggio, in smartworking.
Partiamo dal presupposto che non esiste una risposta univoca e che la scelta giusta dipende da molteplici fattori: ad esempio, qual è il nostro obiettivo, quanto tempo siamo disposti a dedicare all’attività fisica, da quanto tempo non ci alleniamo e così via. Insomma, per partire con il piede giusto, occorre valutare rischi e benefici di entrambe le attività, così da operare la scelta migliore a seconda delle nostre esigenze e dei nostri obiettivi.
Camminata veloce e corsa: qual è la differenza
Ma cosa si intende per camminata veloce? Si tratta di una camminata con ritmo costante compreso tra i 5 e i 7 km all’ora. Con questa attività la frequenza cardiaca aumenta, permettendo di bruciare più calorie rispetto a quando si passeggia, ma meno rispetto a quando si corre. Aumentando il passo, si arriva al jogging, una corsa leggera, che si aggira tra i 7 e i 8,5 km all’ora. Superato questo ritmo di velocità, allora scatta la corsa vera e propria.
I benefici per la salute
Diversi studiosi evidenziano che la corsa apporta benefici in modo più veloce e immediato rispetto alla camminata, per cui 5 minuti di corsa al giorno offrono gli stessi vantaggi di 15 minuti di camminata.
Due ore di corsa alla settimana contribuiscono a perdita di peso, abbassamento del ritmo cardiaco a riposo, riduzione del grasso corporeo e dei trigliceridi nel sangue, oltre che significativi benefici sull’umore e sulla salute psicologica. Questo non significa che la camminata non possa avere gli stessi effetti, ma occorrono più tempo e dedizione.
Correre: pro e contro
Chi corre abitualmente ha una prospettiva di vita più lunga, circa 3,8 anni in più per gli uomini e 4,7 anni per le donne, con una riduzione sostanziale dei rischi di malattie cardiovascolari.
D’altra parte, la corsa comporta un rischio maggiore di infortuni, come lesioni, tendiniti, fasciti e infiammazioni dei muscoli. Inoltre, le probabilità di farsi male durante la corsa sono maggiori del 25% circa rispetto a chi cammina abitualmente. La causa è da ricercarsi nel maggiore impatto sul terreno.
L’importante è muoversi
Corsa o camminata? A noi l’ardua sentenza, a seconda di quello che meglio si addice alle nostre esigenze! Insomma, se c’è una cosa su cui tutti gli studiosi concordano è che l’importante è muoversi e praticare un’attività fisica che ci faccia stare bene con il nostro corpo e anche con noi stessi.