Massaggio Ayurvedico: benefici e controindicazioni

massaggio

Il massaggio Ayurvedico è sicuramente uno di quei trattamenti che si ricerca in tempi di stress mentale e fisico: ma in cosa consiste? E’ un semplice massaggio? Chi può farlo? Scopriamolo!

Partiamo con una premessa: il massaggio Ayurvedico è una parte della più ampia scienza della vita indiana, l’Ayurveda, che affonda le sue radici negli antichi testi sacri, i Veda. Nelle idee indiane da cui provengono questi trattamenti così “cult” da noi, questo massaggio non è solo un modo per tonificare i muscoli o per favorire il drenaggio dei liquidi. Si tratta invece in particolare di una pratica capace di trasformare le energie compresse nel nostro corpo e di permettere al corpo sia fisico che energetico di rigenerarsi e di ritrovare integrità e spiritualità.


– L’Ayurveda:

E’ una parola composta da ayur, durata della vita o longevità e veda, conoscenza rivelata. Si tratta di un vero e proprio sistema medico che raccoglie aspetti di prevenzione e di cura che permettono al corpo di essere più vita, migliorando la qualità e la durata della vita.

È attualmente annoverata dall’Unione Europea tra le medicine non convenzionali. Diffidate dunque da chi professa questi trattamenti senza neanche un attestato; chiedete comunque sempre prima un parere al vostro medico di famiglia. E ricordate che in Occidente è difficile trovare qualcuno che porti avanti al 100% le idee originali di queste scienze: profitto e consumismo sono alla base della nostra mentalità e quindi il concetto di “ritrovata spiritualità” deve essere condiviso e accettato sia da chi ricerca questi massaggi sia da chi li propone.


– Il massaggio Ayurvedico:

Bhyangam, Muryabhyangam, Mardana, Kayasekham, Snehana, Thirummù ecc: questi nomi particolari sono solo alcune delle tipologie previste per questo massaggio (e ognuna di queste ha diverse linee interpretative): non esiste quindi un massaggio Ayurvedico predefinito e costante.


– Come agisce:

Il massaggio ayurvedico agisce su tre piani: sul piano fisico (rilassa il corpo, migliora l’elasticità dei muscoli, migliora la flessibilità della colonna vertebrale e delle articolazioni, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, tonifica la pelle), sul piano psichico (toglie lo stress, rilassa la mente dai problemi) e sul piano spirituale. Quest’ultimo, ovviamente, è il più difficile da realizzare.


– Lo scopo del massaggio:

Ripristinare l’equilibrio dell’organismo, ridare vitalità, togliere lo stress e mantene­re la salute fisica e mentale: ci sono sicuramente diversi effetti e quindi si tratta di un’azione ad ampio raggio. Può inoltre rappresentare un sup­porto ideale da associare ad altri generi di cure di tipo alternativo o tradizionale.


– La seduta-tipo:

La durata deve essere di circa 60/80 minuti: diffidate da chi vi propone trattamenti di 20-30 minuti poichè in un limitato arco temporale è impossibile avere dei benefici. L’ambiente dove verrete “trattati” deve essere calmo e tranquillo, con una luce tenue e magari con qualche candela e musica rilassante. Anche il contesto vuole la sua parte.


– Le proprietà:

– azioni positive su insonnia, emicrania, stanchezza e digestione
– azione benefica sulla colonna vertebrale
– attivazione della circolazione sanguigna e linfati­ca
– riequilibrio dei livelli ormonali
– effetti tonici sui muscoli
– conseguenze positive sullo stato psicologico della persona


– Controindicazioni:

Questo tipo di massaggio è controindicato quando:
– si è in presenza di un dolore o un’infiammazione in fase acuta
– si soffre di ipertensione o problemi di cuore il massaggio potrebbe essere indicato
– si ha qualche ferita “aperta”

Eventuali dubbi o malattie di qualsiasi genere vanno comunque indicati al proprio medico curante o al massaggiatore professionista scelto per il massaggio.

Foto da italytravelexperience