Il plank è un esercizio super efficace, perfetto per allenare tutto il corpo e aumentare forza e resistenza, ma solo se eseguito correttamente.
L’importanza del plank nell’allenamento
Il plank è un esercizio che ormai è presente in tutti gli allenamenti del core: se eseguito nel modo giusto, questa pratica permette di rinforzare i muscoli di gambe e spalle, migliorando forza e resistenza. Si tratta di un esercizio semplice ma è fondamentale eseguirlo in modo corretto se non si vogliono rischiare effetti controproducenti: un’esecuzione scorretta può infatti provocare effetti indesiderati, rischiando perfino problemi alla schiena.
Come eseguire un plank perfetto
Eseguire il plank in modo corretto permette di tenere in tensione i muscoli degli avambracci. La posizione perfetta per eseguire il plank è quella di mettersi in posizione, assicurandosi di avere i gomiti a terra, direttamente sotto le spalle, con i piedi alla larghezza dei fianchi. La schiena deve essere piatta mentre collo e testa devono essere in posizione neutra, senza causare tensione muscolare.
Per eseguire un plank corretto bisogna spingere i gomiti a terra e stringere quadricipiti, glutei e core. Molto importante la respirazione, che deve essere calma e controllata, senza trattenere il respiro.
Tutti i vantaggi del plank
Aggiungere il plank alla propria regolare routine di allenamento rende i muscoli più forti, aiutando a prevenire strappi o infortuni muscolari. Inoltre, il plank è un esercizio di stabilizzazione del core che aiuta a rendere una persona più veloce e più efficiente nella corsa. Basta anche un solo minuto di plank per rafforzare i muscoli, ma anche mantenere la posizione per 20-30 secondi ripetuti può essere una buona prassi. Non appena si avvertono dolori alla schiena è bene però interrompere subito l’allenamento.
Inoltre il plank è un esercizio senza attrezzi adatto a tutti che può essere svolto in qualunque posto senza dover ricorrere ad attrezzi specifici, rendendolo l’alleato perfetto per ogni allenamento.