La maggior parte della popolazione mondiale soffre di intolleranza al lattosio. Ma come fare a sapere se soffriamo di questo disturbo e come comportarsi per evitare disturbi?
L’intolleranza al lattosio si sviluppa quando il nostro organismo manifesta l’impossibilità di digerire questo zucchero contenuto in tutti i latticini. Per digerirlo l’organismo ha bisogno di un enzima, la lattasi, che è capace di modificarlo rendendolo fruibile dal nostro intestino.

Cause e rimedi dell’intolleranza al lattosio
Il motivo per il quale andando avanti con l’età si sviluppa l’intolleranza al lattosio nella maggior parte degli individui è da ricercare proprio nella produzione di questo enzima. La lattasi, infatti, dopo i vent’anni viene prodotta in maniera in maniera sempre ridotta e ciò causa il malassorbimento che porta ai disturbi gastrointestinali tipici di questa intolleranza.
E’ importante sapere, però, che la carenza dell’enzima lattasi può scaturire anche da infezioni batteriche a livello del apparato gastrointestinale, dalla celiachia, dalla gravidanza e a seguito di interventi chirurgici. Esiste poi una deficienza congenita di lattasi che però, è una patologia molto rara, ma altrettanto rischiosa.
Il lattosio è presente in maniera importante soprattutto nel latte vaccino, ne troviamo circa 5 g per ogni 100 mL, ma per quanto riguarda i formaggi, la concentrazione dipende dalla stagionatura; più è lunga più sarà facile digerirlo. In generale, comunque, un individuo intollerante non sopporta più di 5-10 g di lattosio a pasto perché, per valori superiori si possono presentare sintomi anche severi.
Basta qualche accorgimento per evitare i disturbi da intolleranza al lattosio
Il malassorbimento del lattosio, però, può essere classificato su vari livelli; c’è chi riesce a sopportare basse concentrazioni di lattosio presente normalmente nel pasto, e chi, invece non riesce ad assumere alcun tipo di latticini. C’è da dire, però, che ultimamente sono nati molti prodotti a ridotto contenuto di lattosio che facilitano la vita di chi soffre di questo disturbo.
Negli scaffali del supermercato, infatti, è possibile trovare latte, formaggi e qualsiasi tipo di prodotto senza lattosio. Il parmigiano, inoltre, è una formaggio praticamente privo di questo zucchero; la sua lunga stagionatura, infatti, ne permette la completa eliminazione.

Per i casi più severi, infine, i medici prescrivono l’uso di enzima lattasi da consumare sottoforma di farmaco. In questo modo anche chi soffre di intolleranza severa, avrà la possibilità di consumare la maggior parte dei prodotti in commercio.
È stato comunque riscontrato che anche coloro che presentano i disturbi tipici dell’intolleranza al lattosio possono consumare senza eccessivi effetti collaterali Yogurt, Kefir, Skyr e altri latticini fermentati.