Il Digiuno intermittente non è efficace: ecco l’unico modo per dimagrire secondo gli esperti

È la dieta più in voga dell’ultimo periodo: il digiuno intermittente, però, sembra essere stato bocciato dagli esperti. Ecco, secondo loro, qual è la dieta migliore.

Il digiuno intermittente si basa sulla convinzione che sospendendo per un determinato periodo di ore l’alimentazione il corpo possa attivare dei meccanismi fisiologici che stimolano il dimagrimento.

No al digiuno intermittente
Il digiuno intermittente (QNM.it)

Digiuno intermittente: in molti lo praticano, ma è così sicuro?

Lo schema, solitamente si divide in due parti: 8 ore in cui si mangia e 16 di digiuno ovviamente il periodo nel quale non si consumano alimenti è calcolato anche considerando le ore notturne. In molti, infatti, decidono di saltare o la colazione o la cena.

Secondo alcuni nutrizionisti, il digiuno forzato porta a una rigenerazione corporea, nella quale l’organismo elimina le tossine per far spazio a cellule sane. Ma, secondo prestigiosi studi pubblicati sul Journal of the American Heart Association , questo stile di alimentazione non è scientificamente provato possa portare a risultati concreti.

Gli scienziati, hanno affermato che sul digiuno intermittente ancora non ci sono dati certi, ma solo evidenze pratiche che, il più delle volte, risultano anche contraddittorie. Al contrario, la riduzione equilibrata dell’apporto calorico è una modalità senza dubbio vincente che garantisce risultati anche a lungo termine.

I dietologi, infatti, ricordano che oltre al calo ponderale, una delle fasi più importanti del dimagrimento è il mantenimento. Dopo la fine della dieta, infatti, è fondamentale mantenere il peso per almeno due anni in modo da far sì che il nostro corpo registri la nuova conformazione fisica e riesca a mantenerla nel tempo con meno sforzi.ù

Il metodo migliore per dimagrire è…mangiare meno

Gli autori della ricerca, infatti, hanno studiato un gruppo di 500 persone alle quali è stato chiesto di annotare scrupolosamente tutti i pasti della giornata. Dall’analisi dei dati è emerso che nessun parametro relativo all’orario dei pasti ha influito sulla perdita di peso.

I risultati migliori, infatti, si ottenevano esclusivamente riducendo l’apporto calorico che si dovrebbe assestare su valori inferiori alle 500 cal per pasto.

Per dimagrire alimentazione ipocalorica
Vantaggi di un’alimentazione sana e ipocalorica (QNM.it)

Ovviamente ad ogni individuo si addice un tipo di alimentazione che può essere schematizzato esclusivamente da medici e nutrizionisti. Gli scienziati, dunque, hanno appurato che per dimagrire è sufficiente mangiare di meno. Il digiuno, tanto osannato da molti, per il momento non è emerso apportare migliori risultati.

Di contro, tutti i medici nutrizionisti sono d’accordo nel portare avanti la lotta contro l’obesità. La situazione, infatti, soprattutto negli Stati Uniti, ma anche in Europa è preoccupante; più del 40% della popolazione si può definire obeso e questo dato è allarmante soprattutto in relazione all’aumento delle patologie a carico dell’apparato cardiocircolatorio.