I liquori più forti del mondo: la top five di quelli che lasciano senza fiato

I liquori più forti del mondo
I liquori più forti del mondo

Pensate di essere dei grandi bevitori? Credete di conoscere gli alcolici più forti del mondo? No, non si tratta del chupito che avete bevuto lo scorso week end e nemmeno della sambuca che vi ha fatto girare la testa all’ultimo aperitivo, stiamo parlando di alcolici forti e buoni, quei liquori, provenienti da ogni angolo del pianeta, che hanno una gradazione alcolica non inferiore ai 70 gradi e che promettono di lasciarvi senza fiato. Siete pronti per scoprire la top five dei super alcolici, davvero super? Sono alcolici forti dai nomi impressionanti, destinati ai grandi bevitori con forte resistenza.

Fuoco Di Russia 70%vol

Partiamo con alcolici forti e buoni provenienti dalla glaciale terra di Russia: del Fuoco di Russia ingredienti sono un segreto antico, considerando che è stato prodotto la prima volta nel lontano 1886. Attualmente è piuttosto difficile da reperire, tuttavia la Rete rimane l’ultimo rifugio di speranza per tutti quei prodotti ormai introvabili. Lo trovate alla modica cifra di 15/20 euro. La sua gradazione? 70 gradi.

Latte di Suocera 75%vol

Il Latte di Suocera gradi ne ha 75: si tratta di un liquore centerbe, secco, ad alta gradazione alcolica. Solitamente non viene assunto liscio, ma è utilizzato per la preparazione di cocktail flambé. Il nome deriva dall’inconfondibile bruciore che si sente forte in gola non appena lo si deglutisce, quello stesso bruciore che provoca l’acidità tipica delle suocere… ovviamente nella visione stereotipata delle stesse! Il costo si aggira intorno ai 20/25 euro. [amazon codice=”B017T0F0JO” type=”” ]

Absinthe Jacques Senaux Black 85%vol

Dell’assenzio e della sua preparazione abbiamo già parlato: è un liquore che risale all’epoca dei poeti maledetti e tuttora è rivestito da un alone di mistero e sensualità. L’assenzio Jacques Senaux Black è una particolare qualità di questo alcolico, tra i liquori più forti al mondo, ed ha un’incredibile colore nero al posto del classico verde. Solitamente l’assenzio ha una gradazione che si aggira intorno ai 70 gradi, questo invece arriva addirittura a 85! Se cercate in Rete, lo potete trovare intorno ai 35/40 euro.

Poitìn 90%vol

Il Poitìn è un distillato di malto irlandese. Esistono in commercio diverse qualità da Poitìn, con una gradazione alcolica che oscilla tra i 60 e i 90 gradi. Pensate, dal 1661 è stata dichiarata illegale la produzione casalinga, ed è tornata una pratica legale soltanto nel 1989, tuttavia nell’Irlanda del Nord ancora oggi risulta essere illegale. Attualmente nel mondo solo due aziende irlandesi possono ufficialmente produrre Poitìn: la Bunratty Mead and Liqueuer e la Knockeen Hills Poteen, ciò fa si che il prezzo di questo distillato sia piuttosto alto: una bottiglia da 50cl di Poitìn a 90 gradi arriva a costare anche 60 euro.

Gocce Imperiali 92%vol

In vetta alla classifica troviamo le gocce imperiali, ovvero un distillato d’erbe prodotto dai monaci della Certosa di Pavia. Solitamente vengono utilizzate come digestivo, diluite in acqua, tuttavia vengono anche impiegate per correggere tè e caffè. Inutile sottolineare che l’assunzione non diluita è fortemente sconsigliata per via dell’altissima gradazione, con il rischio concreto di creare lesioni, irritazioni, arrossamento e semiparalisi delle corde vocali. I suoi gradi? Ben 92, accompagnati da un forte gusto di anice. Il tipico colore giallognolo è prodotto dalla presenza dello zafferano. Il prezzo è di 10/12 euro per delle bottigliette da 20cl.

Spyritus 96%vol

Non figura nella top five degli alcolici forti e buoni perché è talmente forte, grazie ai suoi 96 gradi, da essere fuori classifica: parliamo di Spyritus, una vodka polacca che non ha rivali in quanto a gradazione, talmente forte che leggenda vuole essere il liquore bevuto in Siberia dai piloti, questo perché, se rimangono a secco col carburante, possono sempre versare Spyritus nel serbatoio.