Qual è la differenza tra artrite e artrosi? Come riconoscere queste due malattie, che, almeno apparentemente, hanno molti sintomi in comune? Dolore articolare, rigidità, limitazione dei movimenti: sono queste le caratteristiche tipiche sia dell’artrite che dell’artrosi. La stessa diagnosi delle due patologie ha molti elementi in comune. Eppure esistono dei dettagli, che portano a differenziare i due disturbi. Anche nel trattamento ci possono essere delle diversità. Sarà il medico ad indicare quali regole seguire per curare le malattie, ma è importante essere consapevoli di come spesso ci troviamo di fronte a due problemi differenti, che incidono sullo stile di vita con caratteristiche specifiche.
Cosa sono
In linea generale l’artrite è una patologia infiammatoria cronica, che ha origine autoimmune. L’artrosi è una patologia degenerativa, che consiste nel progressivo deterioramento delle articolazioni. Da questo si capisce come una prima differenza fra artrite e artrosi consista nell’età dei soggetti colpiti. La prima può svilupparsi ad ogni età e alcuni casi riguardano anche i bambini. La seconda, invece, in quanto malattia degenerativa, coinvolge soprattutto individui che hanno superato i 50 anni di età.
L’artrosi è collegata con l’usura delle articolazioni, mentre l’artrite è rappresentata dall’infiammazione articolare, che, nelle forme più gravi, arriva a compromettere anche la possibilità di svolgere le azioni della vita quotidiana. Mentre nell’artrite non c’è una causa riconosciuta come prevalente, nell’artrosi la cartilagine delle articolazioni, proprio perché sottoposta all’usura e al tempo, tende a diventare più sottile man mano che passano gli anni. Ecco perché nell’artrosi le giunture più colpite sono quelle più sollecitate nel corso del tempo dalle attività: ginocchia, spalle, mani, piedi e colonna vertebrale.
La diagnosi
Sia l’artrite che l’artrosi si basano su dei criteri diagnostici che sono molto simili. Il medico, per individuare la patologia, rivisita la storia clinica del paziente: non soltanto vengono presi in considerazione i sintomi, ma anche le modalità e il tempo in cui hanno iniziato a manifestarsi. L’esperto passa poi ad effettuare un esame generale delle articolazioni, della funzionalità dei muscoli e dei riflessi. In genere si può ricorrere anche ai raggi X, che permettono di controllare l’eventuale deterioramento delle articolazioni, per monitorare lo sviluppo delle patologie.
La differenza a partire dai sintomi e nella cura
Anche se i sintomi di artrite e artrosi appaiono molto simili, ci sono dei dettagli che differiscono. Nell’artrite il dolore non è strettamente collegato all’uso dell’articolazione. Per questo motivo il fastidio può comparire anche quando si è a riposo. La rigidità nei movimenti viene avvertita soprattutto la mattina, quando ci si sveglia e ci si alza. Nel caso dell’artrosi, invece, la sensazione dolorosa si avverte con maggiore intensità nell’uso delle articolazioni. Ecco perché, per esempio, quando si sta in piedi e si sforzano le articolazioni delle ginocchia, il dolore al ginocchio può farsi sentire di più. In linea di massima, per trattare l’artrosi si usano i farmaci analgesici, che servono ad alleviare il dolore. E’ importante, però, applicare delle modifiche anche nello stile di vita, per limitare al minimo l’usura delle articolazioni. Nell’artrite, invece, vengono utilizzati i medicinali antinfiammatori.