Il cervello funziona grazie a quello che mangiamo. Ecco, quali sono gli alimenti che lo tengono in salute. Cambiando le abitudini a tavola vi sentirete subito meglio.
Numerosi studi scientifici dimostrano l’enorme correlazione che c’è tra la funzionalità del cervello e l’alimentazione. Esistono, infatti, dei cibi che alterano specificatamente la comunicazione dei neuroni. Tra tutti, i più potenti sono i micro nutrienti, essenziali o semi essenziali che sono delle sostanze contenute in molti alimenti della nostra dieta.

Le abitudini a tavola influenzano le performance del nostro cervello
Tra i più importanti micro nutrienti, ritroviamo lo zinco, presente in quantità sufficienti in carne, legumi e latticini, ma anche la colina, presente in molti vegetali. Secondo i ricercatori, alcune sostanze naturali sono potenti allenatori del cervello. Il ginseng, ad esempio, ha un effetto sorprendente sul nostro umore, mentre alcune radici con le quali si preparano infusi, sono capaci di migliorare la risposta allo stress e prevenire il precoce invecchiamento cognitivo.
Secondo gli scienziati, inoltre, chi è abituato a consumare caffè o tè, non solo beneficia di un miglioramento dell’attenzione, ma anche regola la sensazione di buon umore. E’ un dato di fatto, studiato da molti ricercatori, che chi segue una dieta ipocalorica percepisce una capacità di concentrazione migliore rispetto a chi mangia più quantità di cibo.
Il nostro corpo, infatti, non avendo a disposizione l’energia sufficiente per far funzionare al meglio i nostri organi va a sfruttare risorse immagazzinate attraverso l’attivazione del sistema nervoso. Con questo complicato processo chimico si libera glucosio e conseguentemente aumenta la produzione di cortisolo. Questo ormone regola le performance cognitive, che quindi diventano più efficaci.
La dieta ipocalorica aumenta la capacità di attenzione?
Chi segue una dieta ipocalorica, solitamente vede aumentare il livello di attenzione, ma se la restrizione è eccessiva si ottiene l’effetto opposto. L’irritabilità che inevitabilmente colpisce, va a influire negativamente sulla concentrazione.

Gli alimenti che migliorano il funzionamento del cervello, dunque, sono certamente quelli con maggiore concentrazione di zinco e omega tre. Ecco perché i nutrizionisti consigliano salmone, legumi, pesce azzurro e frutta secca per una dieta specifica per la nostra mente. Esistono, invece, abitudini a tavola che ostacolano il corretto svolgimento delle capacità cerebrali.
Chi, ad esempio, prima di un’intensa attività fisica, ingerisce un’eccessiva quantità di calorie e carboidrati, rallenta inevitabilmente la prestazione cerebrale. Per rendere, poi, il funzionamento del nostro cervello più efficiente, è buona norma prestare particolare cura per il sonno e controllare spesso il sistema uditivo che, si è scoperto avere un’alta interferenza con la capacità di concentrazione.