Per un amante della birra, non c’è niente di meglio che potersela preparare in casa, utilizzando pochi ingredienti e dandole il sapore e l’intensità più graditi.
“Cucinare” la birra è una vera e propria arte che si affina con il tempo e i tentativi: se si è alle prime armi, si produrrà una bevanda molto semplice, non particolarmente raffinata e sarà del tutto probabile commettere qualche errore. Infatti, bisogna prenderci un po’ la mano per poi capire man mano esattamente come aggiustare il tiro sia per gli ingredienti che le tempistiche.
Diamo un’occhiata alla tecnica base per preparare la birra fatta in casa in maniera molto semplice e soprattutto economica.
Produrre birra artigianale: gli ingredienti
Per preparare la birra in fatta in casa servono quattro ingredienti, ovvero cereali, acqua, lievito e luppolo.
Per quanto riguarda i cereali, solitamente si sceglie l’orzo, ma alcuni preferiscono il riso oppure il mais, la segale o il frumento. Qualunque cereale voi scegliate, dovrà subire un processo di maltazione, che come dice il nome stesso, serve a ottenere il malto dei cereali. Può essere anche prodotta una birra senza glutine: in questo caso i cereali saranno il riso, il grano saraceno, il miglio, la quina.
Per trasformare gli zuccheri del malto in alcol anidride carbonica serve il lievito, che innesca il processo di fermentazione. La birra può essere fermentata anche più volte e questo influisce sul suo sapore finale, così come la tipologia di lievito e la temperatura al quale viene lasciata fermentare. Ecco spiegata la dicitura alta fermentazione e bassa fermentazione: nel primo caso si utilizza il lievito di birra, che fa risalire le bollicine di anidride carbonica sulla superficie, mentre nel secondo caso si utilizzano altre tipologie di lieviti che si depositano sul fondo e danno vita alle birre lager.
Del luppolo, infine, vengono utilizzate esclusivamente le infiorescenze femminili, più aromatiche e capacice di caratterizzare il sapore della birra. Ne esistono di tre tipi: da amaro, d’aroma e ambivalente.
Possono essere aggiunti altri ingredienti durante la preparazione per caratterizzare il sapore della bevanda, soprattutto erbe aromatiche, ma questo fa parte dello fase successive, quando sarete più esperti nella produzione di birra.
Come fare la birra: i passaggi
Ora che conosciamo tutto quello che ci serve, possiamo passare al lato pratico.
Il primo step è la preparazione del malto. Lasciamo in ammollo per circa 2 ore i cereali: quando inizieranno a galleggiare, va filtrata l’acqua e i cereali maltati spostati in un altro contenitore e lasciati riposare altre due ore con acqua con acqua tiepida. A questo punto filtrare nuovamente e lasciare i cereali asciugare per 8 ore. L’operazione va ripetuta un’altra volta.
I cereali maltati andranno essiccati e macinati: serviranno per preparare il mosto, chi si ottiene immergendo in acqua calda i cereali e facendoli bollire.
Una volta ottenuto il mosto si fa ribollire insieme al luppolo: una volta terminata questa operazione, il composto viene fatto raffreddare e vengono aggiunti i lieviti. La fermentazione dura in una prima fase tra i 7 e 10 giorni, mentre la seconda dura tra i 5 e i 7 e prevede lo spostamento in un altro contenitore del composto per eliminare eventuali residui.
Terminata questo processo, la birra è pronta per essere filtrata: se artigianale è comune che sia torbida e dal sapore molto corposo, caratterizzata da rimasugli e sedimenti. Tutto questo è del tutto normale perché il procedimento non è perfettamente raffinato.
Se vogliamo creare una birra più frizzante, possiamo aggiungere dello zucchero: reagendo con malto e luppolo, genera anidride carbonica. Si può inserire sia durante la fermentazione che subito dopo l’imbottigliamento, che è l’ultimo step.
La birra, infatti, continua a lavorare anche quando contenuta nel vetro e bisogna lasciarla decantare tra le 2 e le 3 settimane. In modo tutte le proprietà organolettiche della bevanda si sprigioneranno e avverrà un’ulteriore fase di fermentazione che completa la birra artigianale home made.
Kit birra artigianale: il necessario
Ciò che ci serve per preparare la birra sono: una pentola molto grande da almeno 5 litri per scaldare le nostre miscele, i fermentatori, ovvero i contenitori in cui la birra viene lasciata decantare, il densimetro, che serve per misurare la densità del mosto della birra e la percentuale di zuccheri, il tubo crystal per i travasi del mosto e infine la paletta per mescolare l’impasto del mosto.
Online esistono dei kit completissimi per potersi approcciare al favoloso mondo della birra fatta in casa in maniera semplice e intuitiva.
Brewbarrel – Kit Premium
Questo kit è super completo e consente di preparare in totale autonomia la IPA, birra inglese forte e maltata con raffinate varietà di luppoli fruttati e aromatici, creata con un metodo di luppolizzazione a freddo made in Germany.
Nel kit troviamo una bottiglia di estratto di malto d’orzo, 3 bottiglie d’aroma naturale, lievito secco di birra, fusto da 5 l per la fermentazione, valvola per il controllo pressione del fusto e 3 sottobicchieri.
Coopers – Kit per fermentazione
Se invece vogliamo produrre in casa una birra chiara lager, il kit Coopers fa al caso nostro. Oltre a tutti gli ingredienti per produrre la birra, contiene anche gli strumenti per imbottigliarla.
Brew & Share – Kit per birra red ale
Se volete tutto l’occorrente per preparare 4,5 l di red ale dovete acquistare il kit Brew&Share: in due settimane avreste la vostra birra! Oltre agli strumenti, il set contiene mix di malto, luppolo, lievito, solfato di calcio e destrosio.
Bknr Beer – Ricarica materia prima per pale ale
Se avete già la strumentazione, ma vi servono solo le materie prime per produrre pale ale, questa ricarica è composto solo dagli ingredienti, compatibili con tutti i tipi di lavorazione casalinga.