Allergie stagionali: sintomi e cure

allergie

Le allergie sono una infiammazione a breve durata delle mucose che rivestono le cavità nasali. “Il raffreddore da fieno”, così comunemente chiamato, è causato da pollini emessi nell’aria da alberi, erbe e fiori e da alcuni tipi di muffe che proliferano quando il clima è caldo-umido.

In primavera, quando gli allergeni stagionali di pollini e muffe entrano nell’organismo attraverso gli occhi, il naso o la gola, scatenano una reazione allergica. Normalmente il sistema immunitario non risponde a queste sostanze, ma in soggetti sensibili, il sistema di difesa dell’organismo vede questi allergeni come agenti infettivi e si attiva.

Una volta che il sistema immunitario ha determinato “l’invasore”, si scatenano una cascata di sostanze chimiche comel’istamina e altri composti con conseguente infiammazione localizzata.

Quali sono i sintomi? Ecco un dettagliato elenco:
-Starnuti
-Naso che cola
-Congestione
-Prurito, lacrimazione, occhi rossi
-Prurito alla gola
-Tosse secca
-Alterato senso del gusto o dell’olfatto
-Disturbi del sonno

Ma quali sono le più comuni allergie stagionali in Italia?
Sono quelle appartenenti alle Graminacee (ad esempio Avena, Segale, Mais, ma anche altre erbe spontanee) e alle Urticacee. Esistono invece piante che causano allergie e che sono diffuse solo localmente, come l’ Assenzio e l’Ambrosia (nord Italia) e le Oleacee con l’Olivo (Liguria e sud Italia). Le muffe sono responsabili dei sintomi clinici attraverso le proprie spore.

Sebbene le allergie possano svilupparsi a qualsiasi età, di solito compaiono prima dei 20 anni e solitamente attorno ai 10. Più del 50% delle persone affette da ”febbre da fieno”, hanno una storia analoga in famiglia tra i parenti più stretti. Inoltre non sembra discriminare uomini o donne o origine etnica.

Come mai molte persone ne soffrono?
Le abitudini di vita sono drasticamente mutate negli ultimi decenni, con cambiamenti nell’alimentazione, nel tipo di abitazione, i figli appartenenti a famiglie degli strati sociali più elevati, sono stati, e vengono tutt’ora cresciuti in ambienti più protetti ed asettici e vanno incontro meno frequentemente e/o più tardivamente a malattie infettive in grado di ridurre la sintesi degli anticorpi responsabili dello scatenamento dei sintomi. Questo ha causato negli anni un aumento delle persone che soffrono di allergie.

Come curare queste allergie?
-Gli antistaminici possono ridurre il prurito e gli starnuti causati dal rilascio di istamina che l’organismo produce in risposta agli allergeni.
-Un decongestionante nasale come la pseudoefedrina può aiutare ad alleviare il naso chiuso.
-Un valido aiuto è dato dal vaccino, che al momento pare essere l’unico rimedio in grado di alleviare i sintomi durante tutto il periodo a rischio.
-I test cutanei determineranno quali allergeni sono responsabili dei sintomi.

Rivolgersi sempre al medico curante prima di iniziare qualsiasi trattamento e per verificare l’origine dei sintomi. E visto che la primavera è sempre più vicina non scartate l’ipotesi del vaccino. IN bocca al lupo!

Foto da williambrawley