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Alcuni cibi velenosi da evitare che assumiamo quotidianamente. Sicuramente non lo sappiamo, ma alcuni alimenti che mangiamo spesso potrebbero rivelarsi anche tossici o, in generale, poco salutari, specialmente se li utilizziamo in determinate preparazioni. La ricerca scientifica è riuscita a dimostrare che tanti “veleni” trovano ampiamente spazio nella dispensa di casa nostra. Non ci rendiamo nemmeno conto dei rischi che potremmo correre. Proprio per questo è molto importante fare attenzione ed essere consapevoli.
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[multipage]1. Pomodori
Non tutti lo sanno, ma il pomodoro contiene un particolare alcaloide, chiamato tomatina. Questa sostanza presenta una certa tossicità, anche se è molto bassa. La tomatina si trova soprattutto nei pomodori verdi e nelle foglie della pianta.
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[multipage]2. Patate
Fra i cibi comuni che possono provocare effetti collaterali, ci sono anche le patate, che contengono delle sostanze potenzialmente velenose. Si tratta di tossine, che prendono il nome scientifico di glicoalcaloidi. In particolare sono la solanina e la chiaconina. Soltanto in casi molto rari possono essere fatali se vengono assunte. In alcune situazioni possono causare delle emorragie. Facciamo attenzione soprattutto alla solanina, che si trova in particolare nella buccia, nei germogli e negli steli.
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[multipage]3. Ciliegie
Nel consumare le ciliegie dovremmo evitare di ingoiarne, magari accidentalmente, il nocciolo. In esso è presente l’acido cianidrico, una sostanza capace di ostacolare il trasporto dell’ossigeno nel sangue. Questo acido, però, si libera soltanto se il nocciolo viene danneggiato con i denti.
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[multipage]4. Funghi
Crudi, i funghi contengono delle tossine che possono creare difficoltà alla digestione. Sarebbe sempre meglio consumarli cotti, perché queste sostanze dannose di solito evaporano con la cottura, a circa 80 gradi. Ricordiamoci che la chitina, la sostanza che costituisce la membrana cellulare di questi cibi, è difficile da digerire, specialmente per i bambini.
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[multipage]5. Noce moscata
Non è bene esagerare con la noce moscata, perché essa contiene la miristicina, una sostanza neurotossica. Se consumata in quantità elevate, può provocare allucinazioni e convulsioni. Inoltre dosi elevate di noce moscata risultano dannose in gravidanza per il feto.
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[multipage]6. Mandorle
Facciamo attenzione soprattutto alle mandorle amare, che contengono alti livelli di amigdalina. Quest’ultima è in grado di produrre acido cianidrico. E’ stato stimato che, mangiate in grandi quantità, le mandorle amare possono essere molto pericolose.
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[multipage]7. Mele
Quando mangiamo le mele, che costituiscono uno dei migliori cibi diuretici offerti dalla natura, dobbiamo avere cura di rimuoverne i semi. Anche essi, come le mandorle, contengono amigdalina. I semi delle mele, se assunti in grande quantità (circa mezza tazza per un adulto), possono provocare sbalzi d’umore, depressione, difficoltà respiratorie.
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[multipage]8. Fagioli
Crudi i fagioli sono velenosi, perché contengono la tossina fitoemoagglutinina, capace di causare veri e propri sintomi da avvelenamento, come nausea, vomito e diarrea. Prima di cuocerli, lasciamoli in ammollo per circa 2 ore ed eliminiamo l’acqua utilizzata.
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