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Alcuni sintomi imbarazzanti, ma preoccupanti: puoi provare anche vergogna nel comunicarli al medico, ma non sarebbero da trascurare, perché possono essere dei campanelli d’allarme che indicano situazioni sul proprio stato di malessere. Ti sei mai ritrovato di fronte al tuo medico di fiducia e a provare imbarazzo nel parlare dei disturbi intestinali che ti affliggono o di quella sudorazione eccessiva che può essere localizzata anche in alcune parti del corpo? Ti conviene essere molto esplicito e farli presente, perché potrebbero indicare qualcosa di importante.
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1. La costipazione
Sii sincero: tutte le volte che cerchi di parlare al tuo medico di disturbi intestinali, come la costipazione, ti ritrovi a provare un inspiegabile senso di vergogna. Non riesci a capire bene il perché, ma evidentemente sei abituato a considerare il tuo intestino come se fosse una cosa molto intima. Dovresti agire diversamente, perché i problemi di costipazione vanno comunicati al tuo medico immediatamente, quando il disturbo persiste per qualche tempo. E’ essenziale, per evitare che ci siano delle complicazioni, come, per esempio, le infezioni. Non è sano, infatti, che si accumulino delle tossine all’interno del tuo organismo.
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2. La flatulenza
Dillo pure con schiettezza: non avere paura di parlare al tuo medico del gonfiore che senti ogni volta che mangi e della flatulenza eventualmente associata. Potrebbe trattarsi non soltanto di uno stile alimentare pesante, ma anche di celiachia, specialmente se il gonfiore è accompagnato da crampi addominali e dolore. Magari il tuo medico ti indirizzerà nell’eseguire un’ecografia.
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3. La sudorazione eccessiva
Ammettilo anche tu che d’estate sudi in maniera eccessiva. Certo non c’è da preoccuparsi se tutto si limita a situazioni faticose che aumentano la temperatura corporea, ma il sintomo può diventare problematico se si tratta di iperidrosi, un’eccessiva sudorazione che può essere generale oppure localizzata ad alcune parti del corpo, come le mani o le ascelle. Il problema potrebbe dipendere da disfunzioni ormonali: è meglio parlarne, per cercare di trovare il trattamento giusto.
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4. Il calo del desiderio
Da un po’ di tempo ti accorgi di non avvertire il bisogno di avere rapporti. Probabilmente stai attraversando una fase di calo del desiderio. Non dovresti fermarti all’apparenza, ma indagare insieme al tuo medico su quali siano le ragioni che ne stanno alla base. Potrebbe trattarsi anche di un problema relazionale oppure di una sofferenza psichica, di cui non hai consapevolezza.
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